** RIGNANO-METEO **

IL BURAN è venuto a farci visita fra il 25-02 ed il 02-03 anno 2018

 

Già a partire dal 20-21  Febbraio 2018 i notiziari stavan “martellando”  riguardo l’arrivo sull’ Italia del BURAN , termine molto conosciuto fra gli addetti ai lavori ed i meteo appassionati, ma in genere assai poco fra la popolazione “generica”......

 

Cos’è il BURAN  (BURIAN  / BURIANA in lingua italiana) ??

 

Il Buràn in russo  è un vento di aria gelida caratteristico delle steppe del territorio siberiano che ogni tot anni si spinge verso l’Europa meridionale, portando aria gelida, vento forte e spesso copiose nevicate.

Spesso il Buràn arriva a Nord delle Alpi (interessando i paesi del centro Europa), ma gli effetti sull’Italia sono in genere molto limitati, in questa occasione invece il Buràn è venuto a farci visita proprio a casa nostra……

 

Di seguito viene riportato un diagramma di previsione elaborato in data 24 febbraio 2018 che premetteva già il freddo in arrivo sulle nostre zone e così è stato....

(IMM.1)- DIAGRAMMA DI PREVISIONE ELABORATO IN DATA 24 FEBBRAIO 2018 che illustra le temperature previste sulla nostra zona.

Sulla sinistra i valori di Temperatura previsti a quota  1300-1400 metri (quota Monte Secchieta):  come si può facilmente osservare ci saremmo dovuti avvicinare ai -15 gradi

 

COSA E' ACCADUTO SUL NOSTRO TERRITORIO E AREE VICINE

 

25 Febbraio 2018

Alle 07 circa del giorno la Temperatura in paese era di +4.4 gradi con accumulo di 1 millimetro/mq caduto nella notte, precipitazioni che erano state nevose a quote superiori a 600 metri.   Da notizie circolanti sul web soltanto la città di Trieste (si parla di città di pianura) risultava già con Temperatura < ZERO gradi.....l'aria fredda stava iniziando a confluire sul nostro paese, aggirando le Alpi e passando inizialmente dalla “porta della Bora” in quel di Trieste.

 

  (IMM.2)- CARTA elaborata da infoclimat.fr, ove si evidenzia l'avanzamento dell'ondata fredda verso l'Italia

Qualche ora più tardi iniziano a “fioccare” segnalazioni di deboli precipitazioni nevose dall’ Emilia-Romagna, ma anche da località toscane poste vicino al’ Appennino tosco emiliano.  Più o meno nelle stesse ore arrivano segnalazioni di neve debole anche dal Pratese, neve che ovviamente non rimane al suolo, in quanto la T  è ancora decisamente alta (3-4 gradi a quota 0-200 metri).

 Verso le 12 locali, iniziamo a vedere qualche “svolazzo” portato dal vento anche sul nostro territorio, con Temperatura intorno ai +4 gradi

Continua a nevicare per qualche ora, la Temperatura progressivamente scende a +0.9 gradi (alle 14.40 locali) senza tuttavia avere neve al suolo, mentre arrivano notizie di neve al suolo in alcune aree del Chianti fiorentino.

Nel tardo pomeriggio si verifica un fatto “curioso”: una strisciata precipitativa più intensa va ad interessare un po’ tutta l’area pedemontana, con il risultato di avere fin sulla località di Donnini ed aree limitrofe, compreso anche il castello di Sammezzano (Comune di Reggello) una leggera infarinata, mentre sul versante rignanese sono addirittura cessate le precipitazioni.

Verso le 21.30 locali le Temperature in zona sono prossime agli ZERO gradi  e arrivano notizie (avvalorate dalle numerose web cam presenti oggigiorno ovunque) di neve al suolo anche in zone prossime alla costa.

Ancora più tardi è la volta del pratese con infarinata sui tetti e sulle auto….mentre sul nostro territorio la neve riesce ad attecchire giusto a partire dai 400 metri in su, quota  NAZIO ed ANTICA.

26 Febbraio 2018

Durante la notte del 26 Febbraio 2018 nevica in altre zone della Toscana, per il senese vengono riportati  qualche cm di neve al suolo, mentre qua sul nostro territorio il tempo pare addirittura migliorare:  al mattino il cielo è poco nuvoloso con precipitazioni assenti, seppur con notevole incremento del freddo, la  T Max giornaliera si ferma a -0.8 gradi con cielo quasi sereno.  Il vento da N che spira in modo incessante, contribuisce a rinforzare la sensazione di freddo, la temperatura percepita è prossima ai -10 gradi.

Ma nel corso di questa giornata è accaduto BEN ALTRO in altre regioni italiane:  l'evento più importante è la storica nevicata che si è verificata a ROMA inbiancando completamente la città con circa 10 cm di neve al suolo.

27 Febbraio 2018

La  situazione in zona è simile al giorno precedente, il vento moderato / forte da N e la T Max pari a +0.1 gradi, fanno classificare sostanzialmente anche questa giornata come altra "giornata di ghiaccio".

Arrivando alla sera, il vento tende a smorzarsi un po’, l’aria molto fredda presente ormai in quota (intorno ai -12-13 gradi a quota 1300-1400 metri) ha modo di distribuirsi più uniformemente anche a quote inferiori e la serata diventa fredda, anzi gelida…..con una T Minima di -6.6 gradi registrata dalla locale stazione meteo.

In questa giornata abbastanza anonima per le nostre zone, si verifica tuttavia un nuovo evento eccezionale, ossia una copiosa nevicata sulla città di NAPOLI e su alcune aree della SARDEGNA settentrionale.

28 Febbraio 2018

La nottata è fredda, molto fredda, raggiungendo una Temperatura di -9.7 gradi alle 06.48, poi il sorgere del Sole inizia a gradualmente a riscaldare tutta la scena…..fino a far raggiungere una T Max di +4.3 gradi.

 

(IMM.3) ANDAMENTO TERMICO registrato dalla stazione meteo locale di Rignano Sull'Arno,  da notare il grafico con tratto ROSSO che indica la T effettivamente registrata ed il tratto AZZURRO che rappresenta il parametro TEMPERATURA PERCEPITA

 

Nel pomeriggio il cielo inizia a velarsi pesantemente e si cominciano a vedere i primi effetti della perturbazione che secondo i modelli avrebbe dovuto portare neve anche sulla NOSTRA Toscana il giorno seguente……

01 Marzo 2018

C’è molto fermento in aria ed altrettanta incertezza sull’evento che sta per accadere sulla nostra zona, le istituzioni diramano allerta ARANCIONE per neve e ghiaccio, come primo effetto abbiamo ordinanza che chiude le scuole e altre strutture per la giornata del 1°Marzo 2018.

A livello previsionale la situazione è assai incerta in Toscana, l’aria fredda è presente in quota ed in buona quantità anche alle quote inferiori, ma il meccanismo che dovrebbe portare la neve NON rispecchia la classica entrata di aria fredda che viene da OVEST (secondo il vecchio detto che la neve deve venir dalla CORSICA per attaccare qua da noi);  qua abbiamo una situazione definibile come “nevicata da addolcimento”…..in quanto si sarebbero dovute avere precipitazioni NEVOSE sulla Toscana, MA allo stesso tempo si sarebbe attivato un FORTE richiamo caldo Sahariano in quota…….quindi lo scenario previsto era quello di avere nevicate iniziali, ma nel giro di qualche ora il tutto si sarebbe trasformato in pioggia.

In linea di massima quanto era stato sommariamente ipotizzato è accaduto….le precipitazioni nevose sono cominciate a cadere sul nostro territorio intorno alle 02 /2.30 locali del 1°Marzo 2018  con rapido innevamento del suolo  (la stazione locale registrava in quelle ore Temperatura intorno a -2.0 gradi).

Le precipitazioni non sono mai state particolarmente intense durante tutto l'evento, ma sufficienti a creare un manto uniforme di qualche cm che ha avuto la sua massima altezza intorno alle 9 locali (misurati in paese 7-8 cm), poi come da previsione le precipitazioni si son trasformate in pioggia già a partire dalle 11-12 della mattinata.  Quantità simili di neve al suolo si sono avute anche nelle aree limitrofe ed anche a quote leggermente maggiori.

QUINDI una nevicata che è arrivata quasi “dal nulla” per poi durare ben poco al suolo sotto l’incalzante aumento di Temperatura e delle precipitazioni.

02 Marzo 2018

Nelle prime ore del 02 Marzo 2018 il manto nevoso risulta essersi già molto ridotto (misurati max 4-5 cm) in paese e andrà a ridursi ulteriormente per poi scomparire quasi del tutto nel corso della giornata.

 

 

CONSIDERAZIONI: il disagio in paese è stato modesto, considerato i pochi cm di accumulo e soprattutto la mancata trasformazione in ghiaccio della neve stessa, cosa che avvenne invece nel 2010 (per tale evento  qua). 

La macchina gestita dal Comune Rignano Sull’Arno ha ben funzionato, quantità abbondanti di sale erano già state sparse lungo le strade principali già nelle sere precedenti e lo spazzaneve è intervenuto prontamente a liberare le vie principali del paese.

Importante e da non sottovalutare anche il contributo dato dalle locali associazioni di Protezione Civile quali VAB e CROCE ROSSA che con l’aiuto dei rispettivi volontari hanno contribuito a liberare i marciapiedi principali del paese.

Lo stesso servizio di emergenza (INDIA 9) ha funzionato senza problemi particolari anche durante le fasi più importanti della nevicata.

 

Ed adesso una breve carrellata di immagini relative all’evento appena trascorso, buona visione !!!!

 

Imm1

  (Imm.4)- L'inizio della nevicata sul nostro paese, ore 02.30 locali...VIALE VITTORIO VENETO e PIAZZA DELLA VITTORIA

 

 Imm2

   (Imm.5)- L'inizio della nevicata sul nostro paese, ore 02.30 locali.....

Imm3

   (Imm.6)- L'inizio della nevicata sul nostro paese, ore 02.30 locali.....PANORAMICA

 

   (Imm.7)- PANORAMICA sul  nostro paese alle 08 locali 

(Imm.8)- IMMAGINE DI DETTAGLIO sull'abitato di San Clemente, ore 8 locali 

   (Imm.9)- VIALE VITTORIO VENETO e PIAZZA DELLA VITTORIA, ore 8 locali

  (Imm.10)- VIA DELLA PIEVE, ore 10 locali

   (Imm.11)- Monte Corneto, ore 10 locali 

   (Imm.12)- Monte Corneto, ore 10 locali, PANORAMICA

 (Imm.13)- PIAZZA XXV APRILE con alcuni volontari di protezione civile CRI intenti a liberare le aree pedonabili

(Imm.14)-ARTISTI ALL'OPERA

  (Imm.15)- IL SERVIZIO DI EMERGENZA INDIA 9 in partenza durante la fase più critica della nevicata

 

 

 

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